Mancavano solo pochi punti del bordo... eppure questo romantico Prairie Village è rimasto per quasi un anno nel cestino dei wip! Oggi pomeriggio, dopo una decina di esagoni granny (piccolo ta-daa moment anche qui perchè sono a quota ottanta!) ho dedicato un'oretta a finire il ricamo.
Poi subito le foto. Ma ormai il sole era al tramonto e per giunta il telino l'avevo messo controluce, per cui le foto non gli rendono giustizia ma.... per ora ve le mostro lo stesso.
Un giorno o l'altro le sotituirò sperando di riuscire a fare qualcosa di meglio!
si raccontano.....
....semplici storie di vita quotidiana che la rendono speciale.....
martedì 30 agosto 2011
martedì 23 agosto 2011
Forse un giorno.......
........ nemmeno troppo lontano (ma di certo non questa estate) riuscirò a finire il Farmer's
Alphabet di Prairie Schooler, non a caso uno dei miei designers preferiti.
L'ho iniziato quest'inverno, tra mille tentennamenti, indecisa su come posizionare le formelle: tutto in orizzontale,come qui, in verticale, in semi-quadrato come in realtà avrei preferito.Ma non mi tornavano i conti: tra frutti e ortaggi sono ventisette caselline e me ne mancava una. Già avevo fatto un esperimento, non del tutto riuscito, con il Garden Alphabet che difatti è lì ancora ad aspettare che mi inventi un'ultima formella! ve lo mostrerò e,giusto per dimostrare quanto mi piace ricamare Prairie, metterò anche le foto del Christmas Alphabet, che però è stato pensato come una serie di mini cuscinetti per Natale. Molto bellini, vedrete.
Ecco il Farmer's! destinato alla cucina-soggiorno di Chiara in montagna.
Alphabet di Prairie Schooler, non a caso uno dei miei designers preferiti.
L'ho iniziato quest'inverno, tra mille tentennamenti, indecisa su come posizionare le formelle: tutto in orizzontale,come qui, in verticale, in semi-quadrato come in realtà avrei preferito.Ma non mi tornavano i conti: tra frutti e ortaggi sono ventisette caselline e me ne mancava una. Già avevo fatto un esperimento, non del tutto riuscito, con il Garden Alphabet che difatti è lì ancora ad aspettare che mi inventi un'ultima formella! ve lo mostrerò e,giusto per dimostrare quanto mi piace ricamare Prairie, metterò anche le foto del Christmas Alphabet, che però è stato pensato come una serie di mini cuscinetti per Natale. Molto bellini, vedrete.
Ecco il Farmer's! destinato alla cucina-soggiorno di Chiara in montagna.
lunedì 22 agosto 2011
Che bello il X-Mas patch di lilliviolette!
Rientro oggi dalla Val Seriana dove ho passato qualche giorno ospite di mia figlia.
Poco prima di partire avevo finito il X-Mas patch di lilli ma ho preferito non mettere la foto sul blog perchè ero un attimino in anticipo rispetto alla scadenza. Insomma, mi sembrava scortese nei confronti delle altre partecipanti al SAL. Però a lilli l'avevo spedito per tempo.
Ed eccolo qui, fotografato sul mio bellissimo singonio, una delle poche piante che resistono imperterrite negli anni nonostante le mie cure siano,come al solito,minimerrime! (neologismo che ho dovuto inventarmi per essere certa di rendere perfettamente l'idea....)
Avere,neanche a fine agosto, un crocino così bello già pronto per Natale è un vero sollievo!
Poco prima di partire avevo finito il X-Mas patch di lilli ma ho preferito non mettere la foto sul blog perchè ero un attimino in anticipo rispetto alla scadenza. Insomma, mi sembrava scortese nei confronti delle altre partecipanti al SAL. Però a lilli l'avevo spedito per tempo.
Ed eccolo qui, fotografato sul mio bellissimo singonio, una delle poche piante che resistono imperterrite negli anni nonostante le mie cure siano,come al solito,minimerrime! (neologismo che ho dovuto inventarmi per essere certa di rendere perfettamente l'idea....)
Avere,neanche a fine agosto, un crocino così bello già pronto per Natale è un vero sollievo!
mercoledì 17 agosto 2011
L'estate scorre e il granny cresce
Non so se ricordate che, un paio di mesi fa', vi avevo mostrato qui l'inizio dello scaldotto granny che volevo fare per l'amica Terry e destinato ad una delle sue varie opere di
solidarietà.
Un po' per giorno, a piccoli passi - come dicevo - e inframmezzato ad altri facili lavori estivi,
il mio granny cresce: i ventotto esagoni sono diventati cinquanta! non è molto, penso ce ne vorranno altrettanti quanto meno, però è già bello no? Vederlo mette di buon umore.... almeno questo è l'effetto che fa a me!
Un'occhiata al rovescio
solidarietà.
Un po' per giorno, a piccoli passi - come dicevo - e inframmezzato ad altri facili lavori estivi,
il mio granny cresce: i ventotto esagoni sono diventati cinquanta! non è molto, penso ce ne vorranno altrettanti quanto meno, però è già bello no? Vederlo mette di buon umore.... almeno questo è l'effetto che fa a me!
Un'occhiata al rovescio
domenica 14 agosto 2011
Nuvole nel vento
Agosto: un mese crudele. Molto di quello che nella vita mi ha fatto soffrire è avvenuto proprio d'agosto.
E questo è anche il mese in cui tante bestiole vivono i loro giorni più drammatici, abbandonati senza pietà da gente cui va tutto il mio disprezzo. Stranamente, pur considerandomi di carattere
mite e tollerante pressoché su tutto, in questo caso divento una vera talebana e non mi farei nessuno scrupolo ad applicare la legge del taglione. Sarà un mio limite,non discuto, ma questo non rende la cosa meno vera.
Oggi vorrei parlare dei miei cani, quelli che non ci sono più, ma che via, veramente, non sono andati mai.
Yuri e Jasmine, un bobtail e una labrador. Ho adorato i miei cani,ricambiata,i compagni affettuosi di mille e mille giorni, amici fidati,sensibili
attenti.Capaci di leggerti nel pensiero, di intuire il tuo stato d’animo.
Ho condiviso con loro tanti momenti di gioia e grandi dolori , quelli che tieni nascosti nel cuore
e non vuoi, non puoi mostrare.Ma con loro sì, potevo : ti guardano, capiscono, aspettano con te che il cuore si rassereni e che il tumulto si plachi.
Penso a loro come a due nuvole nel vento, quelle
che vedevamo insieme durante le lunghe corse nella campagna qui vicino, dove
vado ancora ogni giorno con la Marta e la Pepa, i cani dei miei figli e,all'occorrenza, mie personal trainers!
Ma allora era tutta un’altra storia; allora
si correva insieme, si giocava insieme e spesso si tornava a casa fradici per un improvviso temporale
o imbrattati di terra e fango per la neve che aveva infradiciato la campagna,
ma con la felicità nel cuore, il mio e il loro.
Se uscivo per conto mio,che fossi stata fuori un giorno o dieci minuti, al rientro mi correvano incontro, saltando mugolando , per non dire della coda che parla pure lei : che felicità rivedermi! quanto avevano sentito la mia mancanza! quanto avevano atteso il mio ritorno col muso puntato verso la porta d'ingresso, le orecchie tese,il naso per aria…… Non è sempre così tra gli umani... Ricordo di avere letto di un soldato americano che tornava dall’Iraq e, arrivato a casa, l’unico essere a precipitarsi da lui e massacrarlo di coccole è stato proprio il suo cane.... Rendo l’idea?
I miei cani.Mi piace,mi consola pensare a loro come a due nuvole nel vento che si rincorrono nel cielo.
Le stesse nuvole, lo stesso cielo che vedo ogni giorno,da anni: e mentre alzo gli occhi...qualcosa nel cuore... una puntura, come di spillo.....
E questo è anche il mese in cui tante bestiole vivono i loro giorni più drammatici, abbandonati senza pietà da gente cui va tutto il mio disprezzo. Stranamente, pur considerandomi di carattere
mite e tollerante pressoché su tutto, in questo caso divento una vera talebana e non mi farei nessuno scrupolo ad applicare la legge del taglione. Sarà un mio limite,non discuto, ma questo non rende la cosa meno vera.
Oggi vorrei parlare dei miei cani, quelli che non ci sono più, ma che via, veramente, non sono andati mai.
Yuri e Jasmine, un bobtail e una labrador. Ho adorato i miei cani,ricambiata,i compagni affettuosi di mille e mille giorni, amici fidati,sensibili
attenti.Capaci di leggerti nel pensiero, di intuire il tuo stato d’animo.
Ho condiviso con loro tanti momenti di gioia e grandi dolori , quelli che tieni nascosti nel cuore
e non vuoi, non puoi mostrare.Ma con loro sì, potevo : ti guardano, capiscono, aspettano con te che il cuore si rassereni e che il tumulto si plachi.
Penso a loro come a due nuvole nel vento, quelle
che vedevamo insieme durante le lunghe corse nella campagna qui vicino, dove
vado ancora ogni giorno con la Marta e la Pepa, i cani dei miei figli e,all'occorrenza, mie personal trainers!
Ma allora era tutta un’altra storia; allora
si correva insieme, si giocava insieme e spesso si tornava a casa fradici per un improvviso temporale
o imbrattati di terra e fango per la neve che aveva infradiciato la campagna,
ma con la felicità nel cuore, il mio e il loro.
Se uscivo per conto mio,che fossi stata fuori un giorno o dieci minuti, al rientro mi correvano incontro, saltando mugolando , per non dire della coda che parla pure lei : che felicità rivedermi! quanto avevano sentito la mia mancanza! quanto avevano atteso il mio ritorno col muso puntato verso la porta d'ingresso, le orecchie tese,il naso per aria…… Non è sempre così tra gli umani... Ricordo di avere letto di un soldato americano che tornava dall’Iraq e, arrivato a casa, l’unico essere a precipitarsi da lui e massacrarlo di coccole è stato proprio il suo cane.... Rendo l’idea?
I miei cani.Mi piace,mi consola pensare a loro come a due nuvole nel vento che si rincorrono nel cielo.
Le stesse nuvole, lo stesso cielo che vedo ogni giorno,da anni: e mentre alzo gli occhi...qualcosa nel cuore... una puntura, come di spillo.....
sabato 13 agosto 2011
Fiori per un esteta...
Questa cosa mi ero dimenticata di dirla,a proposito di mio figlio Mauro: che è un esteta,appunto.
E apprezza il cibo presentato in un certo modo, non importa se non è particolarmente elaborato purchè la tavola sia linda, ordinata e senza sciatterie. Un atteggiamento mentale che ho sempre condiviso.E non manca mai neppure un fiore dal giardino,un bocciolo di rosa, un geranio, un'ortensia. Non è difficile trovarne uno anche piccolo ma se proprio non c'è... va bene anche un mazzetto di basilico o di erbe aromatiche. Piccole attenzioni che fanno tanto "home sweet home", non è così?
Gli piaceranno moltissimo questi fiori di zucca di pips
così garbati e solari. Proprio questa sera ho visto che nell'orto ci sono delle zucchine con il loro ciuffetto e domattina, appena rientrata dalla passeggiata nei campi con la Marta, le colgo e mi metto al lavoro. Più km zero di così!
E apprezza il cibo presentato in un certo modo, non importa se non è particolarmente elaborato purchè la tavola sia linda, ordinata e senza sciatterie. Un atteggiamento mentale che ho sempre condiviso.E non manca mai neppure un fiore dal giardino,un bocciolo di rosa, un geranio, un'ortensia. Non è difficile trovarne uno anche piccolo ma se proprio non c'è... va bene anche un mazzetto di basilico o di erbe aromatiche. Piccole attenzioni che fanno tanto "home sweet home", non è così?
Gli piaceranno moltissimo questi fiori di zucca di pips
così garbati e solari. Proprio questa sera ho visto che nell'orto ci sono delle zucchine con il loro ciuffetto e domattina, appena rientrata dalla passeggiata nei campi con la Marta, le colgo e mi metto al lavoro. Più km zero di così!
venerdì 12 agosto 2011
Due pesi e due misure?
Non è la prima volta che mi rendo conto di parlare solo della mia Chiara,quasi fosse figlia unica! Uno dei motivi è che siamo molto affiatate e quindi le occasioni per fare tante cose insieme si sono moltiplicate negli anni .Come me,mia figlia è molto selettiva nelle amicizie e il nucleo dei nostri affetti è rimasto,nel tempo, molto piccolo, intenso e coeso.
L'altro mio figlio,Mauro, è come suo padre: un ruvido di poche parole e molto cuore,riservato,protettivo, sensibile alle piccole attenzioni.
Questa mattina Chiara ritornava a Clusone e ieri le avevo preparato le brioches, le crespelle di zucchine,la peperonata e l'insalata di riso, così per qualche giorno - quando torna dal negozio - ha qualcosa di pronto e deve pensare solo alla pappa della Pepa!
E allora, per Mauro, che tornerà domani dal solito giro in moto che ogni anno fa con i suoi amici
sulle Alte Alpi francesi (oggi sarà sul col de Lautaret,2060 m.) farò questi biscotti,che immaginare solo squisiti è riduttivo, presentati col solito impeccabile gusto estetico da lucia.
.
Poi ,per pareggiare i conti, penserò a qualcos'altro, ma ho tutto il tempo: siccome rientra di notte, mi resta la domenica mattina per inventarmi qualcosa!
Buon weekend a tutte.
L'altro mio figlio,Mauro, è come suo padre: un ruvido di poche parole e molto cuore,riservato,protettivo, sensibile alle piccole attenzioni.
Questa mattina Chiara ritornava a Clusone e ieri le avevo preparato le brioches, le crespelle di zucchine,la peperonata e l'insalata di riso, così per qualche giorno - quando torna dal negozio - ha qualcosa di pronto e deve pensare solo alla pappa della Pepa!
E allora, per Mauro, che tornerà domani dal solito giro in moto che ogni anno fa con i suoi amici
sulle Alte Alpi francesi (oggi sarà sul col de Lautaret,2060 m.) farò questi biscotti,che immaginare solo squisiti è riduttivo, presentati col solito impeccabile gusto estetico da lucia.
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Poi ,per pareggiare i conti, penserò a qualcos'altro, ma ho tutto il tempo: siccome rientra di notte, mi resta la domenica mattina per inventarmi qualcosa!
Buon weekend a tutte.
giovedì 11 agosto 2011
Parola d'ordine:ordine!
Come dicevo,ieri ho dovuto interrompere piacevoli lavori di ricamo e/o crochet per aggiornare l'inventario delle matassine:una noia fuori del normale! E oggi che ti vado a inventare? una cosa apparentemente semplice ma che richiede in realtà una certa organizzazione,altrimenti tanto vale lasciar perdere! Prima cosa: divisione dei bottoni, quelli di madreperla e quelli fantasia.
Niente di più adatto di questi sacchettini preparati ad hoc dalla mia chiara e che hanno una storia curiosa.
Sono piccole cose che ha fatto questa primavera, al ritorno da un viaggio di lavoro, così,per rilassarsi. L'idea era,come sempre,di metterli sul suo sito ma.... c'è in effetti un ma. Ogni volta che lei si inventa qualcosa (borsa,pochette o altro) ci si consulta - per così dire - sul prezzo. Io, a dire il vero, non sono mai convinta: siccome vedo quanto tempo e precisione mette nel lavoro, mi sembra che il costo sia sempre inadeguato ma poi la decisione è sempre sua ovviamente. Nel caso dei portabottoni non c'è stato verso di trovare un'intesa :lei diceva dieci euro, io insistevo per quindici euro e già mi sembrava una cifra ridicola, ma di sicuro non meno di tredici.
Tra parentesi, chiara è artigiana e il suo un sito regolare.Quindi ogni cosa è soggetta a tassazione.
Sono fatti con cotonine americane, il fondo è in pelle,idem l'applicazione, il bottone in madreperla e, non sembra, ma tra scegliere i tessuti più adatti, tagliare assemblare e cucire... insomma, di tempo ce ne vuole.
Risultato:i portabottoni non sono ancora sul sito ma restano qui in attesa di trovare un punto d'incontro! (e visto lo status quo me ne sono presa uno io, quello a pallini azzurro)
Ora vorrei chiarire che a me non interessano affatto i cinque o i tre euro in più o in meno: quella che mi preme è - se così posso esprimermi - la dignità del lavoro. Solo quella.Anche nelle minime cose. Sotto una certa "soglia" non ce n'è più: tanto vale regalarli! e perchè non un'offerta libera allora??la mia mamma ( francese) a questo punto avrebbe detto: voyez donc à quoi nous en sommes! come darle torto!?
A voi l'ardua sentenza.
mia figlia
Niente di più adatto di questi sacchettini preparati ad hoc dalla mia chiara e che hanno una storia curiosa.
Sono piccole cose che ha fatto questa primavera, al ritorno da un viaggio di lavoro, così,per rilassarsi. L'idea era,come sempre,di metterli sul suo sito ma.... c'è in effetti un ma. Ogni volta che lei si inventa qualcosa (borsa,pochette o altro) ci si consulta - per così dire - sul prezzo. Io, a dire il vero, non sono mai convinta: siccome vedo quanto tempo e precisione mette nel lavoro, mi sembra che il costo sia sempre inadeguato ma poi la decisione è sempre sua ovviamente. Nel caso dei portabottoni non c'è stato verso di trovare un'intesa :lei diceva dieci euro, io insistevo per quindici euro e già mi sembrava una cifra ridicola, ma di sicuro non meno di tredici.
Tra parentesi, chiara è artigiana e il suo un sito regolare.Quindi ogni cosa è soggetta a tassazione.
Sono fatti con cotonine americane, il fondo è in pelle,idem l'applicazione, il bottone in madreperla e, non sembra, ma tra scegliere i tessuti più adatti, tagliare assemblare e cucire... insomma, di tempo ce ne vuole.
Risultato:i portabottoni non sono ancora sul sito ma restano qui in attesa di trovare un punto d'incontro! (e visto lo status quo me ne sono presa uno io, quello a pallini azzurro)
Ora vorrei chiarire che a me non interessano affatto i cinque o i tre euro in più o in meno: quella che mi preme è - se così posso esprimermi - la dignità del lavoro. Solo quella.Anche nelle minime cose. Sotto una certa "soglia" non ce n'è più: tanto vale regalarli! e perchè non un'offerta libera allora??la mia mamma ( francese) a questo punto avrebbe detto: voyez donc à quoi nous en sommes! come darle torto!?
A voi l'ardua sentenza.
mia figlia
mercoledì 10 agosto 2011
Sul filo di lana......
... ma è solo un modo di dire perchè in realtà qui parliamo di punto croce. Però sta di fatto che per poco non ce la facevo a finire per tempo la mia Santa Klaus e il motivo è che oggi mi sono messa in testa di fare un inventario superaggiornato di tutte le mie matassine dmc, lavoro snervante che ti fa scappare la voglia di fare qualunque altra cosa che abbia a che vedere con filati e affini.
Comunque eccomi giusto in tempo! Il crocino era praticamente già finito ieri, mancava solo qualche fiocco di neve ed ecco che mi accorgo di non avere più il bianco! possibile? ho decine e decine di matassine di tutte le sfumature, proprio il bianco veniva a mancare in un momento così cruciale?! da qui la necessità impellente di fare ordine, soprattutto tra i w.in.p che aumentano a vista d'occhio e che, pure in standby,sono già tutti provvisti dei colori necessari. E' lì che ho trovato quello che cercavo!
lilliviolette il Xmas patch è suo.
Comunque eccomi giusto in tempo! Il crocino era praticamente già finito ieri, mancava solo qualche fiocco di neve ed ecco che mi accorgo di non avere più il bianco! possibile? ho decine e decine di matassine di tutte le sfumature, proprio il bianco veniva a mancare in un momento così cruciale?! da qui la necessità impellente di fare ordine, soprattutto tra i w.in.p che aumentano a vista d'occhio e che, pure in standby,sono già tutti provvisti dei colori necessari. E' lì che ho trovato quello che cercavo!
lilliviolette il Xmas patch è suo.
lunedì 8 agosto 2011
Strane abitudini
D'estate, va a sapere perchè, il mese di luglio e agosto lo dedico all'uncinetto. Al primo temporale,eccomi a tirar fuori subito i miei cotoni e le lane che ho comprato - direi in maniera compulsiva - durante i mesi invernali.Resta solo da decidere, lì per lì, che farne.... Perchè uno delle mie peggiori abitudini è appunto quella di acquistare tanti gomitoli attirata solo da sollecitazioni cromatiche,ancora prima di avere idee precise su come utilizzarli e quali dedicare ai lavori relax o invece metterli da parte per i maglioni da iniziare in autunno.
Comunque tra prove,ripensamenti e un briciolo di ispirazione,ecco che alla fine un progetto si profila all'orizzonte!
Quest'anno,per un motivo o per l'altro, sono un tantino in ritardo sulla tabella di marcia: ho qualche crocino da finire e un pizzo un po' complicato che richiede parecchia attenzione...... però, ecco quel che ho fatto in questi piovosi giorni d'agosto.
Che sarà mai? presto per dirlo ma... ve lo dirò!
Felice settimana a voi,ovunque siate.
Comunque tra prove,ripensamenti e un briciolo di ispirazione,ecco che alla fine un progetto si profila all'orizzonte!
Quest'anno,per un motivo o per l'altro, sono un tantino in ritardo sulla tabella di marcia: ho qualche crocino da finire e un pizzo un po' complicato che richiede parecchia attenzione...... però, ecco quel che ho fatto in questi piovosi giorni d'agosto.
Che sarà mai? presto per dirlo ma... ve lo dirò!
Felice settimana a voi,ovunque siate.
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