Questa sera vi racconto una storia curiosa.
Dunque…diciamo che " in un’altra vita" facevo ritratti. Non era, per la verità, la mia reale professione, ma ho sempre amato la pittura, la grafica, la semplice matita (che poi tanto semplice non è, visto cosa riescono a fare certi artisti con dell’umile grafite!)
Diversi anni fa’ – penso fosse il ’90 - ho preparato una mostra dal titolo “Fratelli”.
Il materiale(fotografie,libri,riviste) ero riuscita a reperirlo
a Milano, dove sono nata e rimasta fino al matrimonio - e dove facevo il mio vero lavoro. Mi interessavano in particolare le fotografie di “cittadini del mondo” volti ed atteggiamenti di bimbi,di mamme, di adulti, sorpresi nella loro quotidianità, che conosce la sofferenza ma anche la gioia,il dubbio e la speranza, la serenità e la malinconia. Reinterpretando quello che le foto mostravano, avevo cercato di esprimere in punta di matita questi sentimenti.
Ora, è consuetudine che il critico che ha presentato la mostra scelga un quadro a sua discrezione : la scelta è caduta su una maternità che piaceva molto alla mia chiara , tanto è vero che quando ha saputo che avevo donato proprio quel ritratto.... ha pianto.
Ogni tanto,nel corso degli anni , capitava di accennare a questo “famoso” quadro e spesso chiara mi diceva: mamma, non potresti chiedere al professore di fare un cambio?. Al che ho sempre risposto un “ assolutamente no!”
Caso vuole che, l’inverno scorso, mi sono imbattuta nel professore e nel chiacchierare, siamo tornati a parlare della mostra e del quadro... Una parola tira l’altra, insomma, ci siamo accordati per uno scambio! A chiara non ho detto niente però: l’ho tenuto nascosto fino ad oggi, giorno del suo compleanno.
Purtroppo nel trasporto si è rotto il vetro (come si può notare) ma il danno è minimo. Ciò che conta è che madamigella ha potuto avere il suo ritratto,dopotutto!
Questi sono alcuni disegni presentati . E’ stata una mostra di grande impatto emotivo e mi è rimasto impresso il commento di un anziano, commosso signore che mi ha detto: ghe manca apèna la parola! Come dimenticarlo?
Ecco la maternità tanto agognata (mamma d'Israele)
I miei ragazzi
E volti da vari Paesi del mondo
8 commenti:
Hai fatto un regalo doppiamente magnifico a Chiara...per la sorpresa e per la bellezza!!! Ma quanto sei brava...come mai hai smesso?? Ho sempre desiderato saper fare a dipingere e disegnare...ma questa dote non ce l'ho!!!!Confermo nel mio dialetto ciò che ti ha detto quell'anziano signore.." ag manca sol la parola!!!" Bravissima Mimma!!!! ti auguro una buona giornata! Anna.
Va beh,non saprai dipingere, ma di quanto divinamente bene ti sai occupare del tuo giardino... vogliamo parlarne?? Ecco, io questa dote non ce l'ho! Del resto vedi bene che si può fare di tutto ma... non tutto!
perchè ho smesso? di sicuro perchè sentivo di non avere altro da dire e poi perchè non sono ambiziosa. Continuare su questa strada mi avrebbe portata lontana dalla famiglia, mia unica ragione di esistere.
Un bacio e grazie per le tue parole.
Mi avevi fatto vedere qualcosa una volta e non mi ero mai dimenticata di quei volti, dell'umanità di quelle espressioni e di quanto sembrassero veri, pronti quasi ad uscire dalla tela. E non mi sono sbagliata. un bacio
Perdindirindina, sei proprio capace in tutto cara Mimma. Anch'io condivido il fatto che la famiglia viene prima di tutto. Io ho lasciato la carriera per seguirla e nè sono felice. Però quante cose scopriamo di te. Pure conoscenze con Ambasciate.....dico io......non sarai pure una 007 in gonnella? Ah ah ah. Appena posso ti rispondo alla mail che mi hai scritto. Un bacione Paola
Concordo con la tua Chiara, sono tutti belli, mooolto belli, ma quella maternità è stupenda.
Complimenti, Milena d
Sei di una bravura mostruosa, Mimma! Davvero, sono rimasta incantata...
Cara Marina, ma che brava che sei anche nel dipingere! Peccato non aver proseguito...Chiara sarà stata felicemente sorpresa nel vedere questo quadro!
Un abbraccio Ornella
complimenti..bellissimi!!!
ciao melania :))
Posta un commento